Anatomia dell'occhio
La cornea e le palpebre
La cornea ha una
convessità maggiore rispetto al resto del globo oculare e sporge da
esso. Essa raggiunge un diametro di 10-12 mm e uno spessore di
almeno 0.5-0.8 mm. In corrispondenza del suo margine periferico (limbo),
la cornea si mette in rapporto direttamente con la sclera che ha colore
biancastro.
La cornea è l'unica parte del corpo in cui il tessuto
collagene rigido risulta completamente trasparente. La ragione è che le
fibre collagene si dispongono parallelamente alla superficie corneale e
fra esse si interpone solamente scarsissimo liquido extracellulare. I
vasi sanguigni non sono presenti nella cornea. La maggior parte dello
spessore corneale è costituita da fibre collagene. La cornea è
estremamente sensibile al dolore.
La cornea,
come parabrezza del bulbo oculare, deve essere sempre mantenuta umida e
detersa, in modo che possa rimanere trasparente. Come fossero
tergicristalli, le palpebre superiori e inferiori, a ogni battito di
ciglia, distribuiscono omogeneamente il liquido lacrimale su tutta la
cornea. Le palpebre chiuse proteggono l'occhio dai danni meccanici e ne
impediscono la disidratazione. Le ciglia poste lungo i margini
palpebrali sono peli molto robusti che aiutano ad evitare che particelle
estranee ed insetti raggiungano la superficie dell'occhio.
Le
palpebre sono connesse con grandi ghiandole sebacee, interne ed esterne.
Lo scheletro connettivale delle palpebre è dato dal setto orbitario
o tarso che è una formazione fibrosa. Se il tarso a causa
dell'età o per una debolezza sistemica del tessuto connettivo si
rilascia, il tessuto adiposo si fa sporgente in avanti e compaiono le
antiestetiche "borse sotto gli occhi". Due muscoli, il muscolo
tarsale e l'elevatore della palpebra tengono sollevata la palpebra
superiore. Mentre il muscolo tarsale è costituito da muscolatura liscia
e innervato da fibre ortosimpatiche, l'elevatore della palpebra è un
muscolo volontario.