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Anatomia dell'occhio
La retina
E' costituita da un
epitelio pigmentato monostratificato, che riveste l'intera uvea fino al
margine pupillare dell'iride in corrispondenza della sua faccia interna,
e dallo strato nervoso che è sensibile alla luce. Paradossalmente, i
recettori di senso veri e propri (bastoncelli e coni) non sono situati,
come si potrebbe pensare, superficialmente, ossia rivolti verso la luce,
ma al contrario si orientano verso l'esterno, ovvero in rapporto con
l'epitelio pigmentato monostratificato che confina con la coroide. Se una particella luminosa (fotone) incontra una
molecola di rodopsina, quest'ultima cambia la propria struttura
molecolare e scatena, attraverso numerosi passaggi intermedi, una
iperpolarizzazione, rendendo fortemente negativo il potenziale della
membrana. Dopo un'intensa illuminazione quasi tutte le molecole di
rodopsina subiscono una variazione della propria struttura; ulteriori
stimoli luminosi non scatenano più alcuna risposta (accecamento). Solo
dopo qualche minuto la cellula può mettere a disposizione molecole di
rodopsina sufficientemente sensibili alla luce. I bastoncelli si trovano
in tutta la parte visiva della retina, a eccezione della papilla del
nervo ottico e della fovea centrale.
Vi sono tre tipi di coni, sensibili rispettivamente ai
fasci luminosi di lunghezze d'onda differenti (rosso, verde e blu).
Dall'integrazione degli stimoli provenienti dai diversi tipi di coni
risulta l'immagine visiva colorata. I coni si trovano soprattutto nella
fovea centrale e nell'area retinica immediatamente adiacente, dove sono
addossati all'altro. |
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